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venerdì 4 dicembre 2015

Avvento 2015 ad Aleppo: da 5 anni sotto le bombe...

Aleppo si svuota ogni giorno un po' di più dei suoi abitanti:  lettera di Suor Marguerite Slim


Aleppo, 18 novembre 2015

Cari benefattori,
Orrore e speranza convivono nel nostro mondo. Ora è il vostro turno di essere colpiti e, avendolo vissuta, noi conosciamo la misura della vostra sofferenza. Condividiamo il vostro dolore, piangiamo la perdita di tanti giovani. Preghiamo per tutte le vittime e le loro famiglie, e anche per gli autori di tali orrori.

Nonostante questo contesto, vorremmo dire un grande ringraziamento insieme con la comunità di Azzizié, per avere ancora una volta risposto alla nostra chiamata, che ci aiuta a continuare a fornire assistenza nelle migliori condizioni possibili ai malati e ai feriti di guerra che riceviamo.  Non abbiamo mai dubitato della vostra generosità, ma ancora una volta siamo stati colpiti per la vostra vicinanza e il vostro affetto a questa missione, che è opera di Dio.  A tutti e a ciascuno individualmente, assicuriamo la nostra preghiera chiedendo al Signore di donarvi per la misura del vostro cuore e che porti a compimento tutti i vostri progetti.

Che cosa dirvi della nostra vita quotidiana e della vita della gente?
Le carenze continuano .... L'acqua è sempre razionata, per fortuna ci sono pozzi in chiese o moschee per raccogliere l'acqua quando i tagli sono troppo lunghi, e da 25 giorni non abbiamo avuto neanche un'ora di elettricità al giorno. (Normalmente, quando le cose vanno bene abbiamo un'ora al giorno!)

La strada principale che porta ad Aleppo è stata chiusa per due settimane dai ribelli ... E' stata riaperta dall'esercito siriano negli ultimi giorni, il che ha permesso di far arrivare cibo, gasolio, benzina e medicinali ... ma purtroppo a prezzi esorbitanti. L'apertura della strada ha anche permesso l'arrivo dell' UPS che abbiamo aspettato a lungo.  In questo momento gli ingegneri stanno cercando di montarlo.

Nonostante l'ottimismo della popolazione da quando sono iniziati i bombardamenti della Russia sui ribelli, nulla è cambiato nella vita quotidiana, così che la gente continua a lasciare il paese.  Molti dei nostri medici specialisti, dei nostri interni, dei nostri tecnici medici così come il piccolo personale di servizio lasciano o si stanno preparando a partire ....  Aleppo si svuota ogni giorno un po' di più dei suoi abitanti!

In un quadro così, per la grazia di Dio noi perseveriamo e resistiamo con la nostra presenza e la nostra testimonianza di vita!

Insieme, continuiamo a pregare nella fiducia che il Signore viene a visitarci e che Egli ci donerà la Pace, nella giustizia e nella verità.

Suor Marguerite Slim
Responsabile e Direttore dell'Ospedale St. Louis, Aleppo

(L’Œuvre d’Orient ha finanziato il generatore che alimenta il nuovo scanner dell'ospedale per superare le numerose interruzioni di corrente).
  

4 dicembre: san Giovanni Damasceno, dottore della Chiesa
nacque a Damasco in Siria, nel 676 circa.
Qui la Catechesi di Papa Benedetto su questo santo:
http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/audiences/2009/documents/hf_ben-xvi_aud_20090506.html

"Questo è il quinto anno che celebriamo il Natale sotto le bombe" Arcivescovo Jeanbart


Natale 2015

Cari amici,
ecco, da cinque anni si celebra la festa della Natività sotto le bombe.  
Non so se molti tra voi hanno potuto vivere questa esperienza tanto triste e deprimente? Ma devo assicurarvi, è doloroso dover passare questi bei giorni, tanto attesi ogni anno, nel bisogno e nella insicurezza, senza acqua o elettricità e inoltre tagliati fuori dal mondo per un severo e ben stretto embargo . Un motivo in più per me per uscire da questo recinto, anche solo qualche minuto per avere una boccata d'aria fresca e piacevole scrivendovi queste parole che vengono dal mio cuore e che vorrei riempire di tutto l'affetto che nutro per voi!

Devo dire, ho avuto una grande pena nel conoscere la grande disgrazia che ha colpito i nostri fratelli innocenti in Francia e chiedo al Signore di risparmiare all'Europa questa prova infernale; l'esperienza che viviamo qui, a causa dei terroristi, è terribile per non dire amara e insopportabile. Non la auguriamo a nessuno, nemmeno ai nostri nemici, sono sempre gli innocenti che pagano. Dio onnipotente abbia misericordia di noi tutti, e faccia regnare l'amicizia tra gli uomini, la pietà nei cuori e la pace tra i popoli della terra.

Nonostante tutto, noi continuiamo in questa situazione più difficile che mai ad affrontare la tempesta che colpisce i nostri poveri fedeli, ridotti all'indigenza e direi anche alla miseria.  Facciamo tutto il possibile per sostenerli e aiutarli in questa avversità che li colpisce senza pietà. Ci sforziamo di stare al loro fianco per alleviare le loro sofferenze e dare loro coraggio. I nostri programmi di aiuto umanitario vanno avanti. Oltre alle sovvenzioni finanziarie, offriamo a migliaia di persone borse di studio, cure mediche e cesti di viveri e prodotti sanitari.  Abbiamo lanciato quest'anno un servizio di fornitura di acqua nelle case e per molte famiglie disagiate siamo riusciti ad installare trecento serbatoi da 500 litri che consentono loro di avere una fornitura di acqua disponibile e in più un team di giovani è stato incaricato di rifornire con acqua potabile a casa i più vecchi. Molte famiglie povere possono simultaneamente essere collegate ai circuiti dei generatori che distribuiscono energia elettrica agli iscritti.  Abbiamo appena lanciato poco tempo fa un centro di formazione professionale per i mestieri dell'edilizia e di impresa di restauro di molte case danneggiate a causa dei bombardamenti. Mille famiglie hanno beneficiato quest'anno di aiuto per acquistare il gasolio per scaldarsi. 
Se dovessi continuare l'elenco sarebbe lungo, quindi preferisco fermarmi qui a dire che è grazie a voi e alla generosità dei benefattori, il mio staff ed io non eravamo in grado di fare tutto ciò che è stato fatto per alleviare le sofferenze di migliaia di cristiani presi in ostaggio in casa propria .

In questi giorni benedetti, sicuramente penseremo a voi e alla bontà che avete dimostrato verso di noi continuamente in questo momento di grande prova. 
Con tutto il cuore vi auguriamo un Buon Natale e un buon Anno 2016 pieno di salute e di gioia serena! 

+ Jean-Clément JEANBART " 


    (traduzioni OpS)